Il Fermano

In passato  per Fermano si indicarono due realtà territoriali analoghe, a seconda delle vicissitudini storico-politiche che unirono le due principali città, Fermo ed Ascoli, in un comune destino. Fermano fu  a volte sinonimo di Piceno, ma più spesso ne indicò una porzione, generalmente coincidente con le attuali Marche meridionali.

Un documento del 983 d. C. attesta per la prima volte l’esistenza della  Marca Fermana (Marchia Firmana), che fu una parte del Ducato Longobardo di Spoleto. Il suo territorio era compreso tra il fiume Musone ad nord e il Sangro a sud e comprendeva i Comitati di Camerino, Ascoli Piceno, le zone di Chieti e Teramo. In seguito alle complesse vicende storiche che videro antagonisti il papa e il re dei Normanni, la Marca Fermana si ridusse alla sola area delle Marche meridionali: nel 1080 il fiume Tronto fu preso come confine naturale tra lo Stato della Chiesa e il regno normanno.

Vista su Petritoli (FM)
Vista su Petritoli (FM)

Nel XIV secolo lo Stato Pontificio annetté completamente la Marca Fermana, che rimase assoggettata a Roma fino all’Unità d’Italia. Nel 1860, Fermo ed il suo territorio entrarono a far parte della provincia di Ascoli Piceno, non senza proteste: i fermani rivendicarono a lungo il loro diritto di trasferire nella loro città il capuologo di provincia. Ciò è avvenuto con la costituzione della provincia di Fermo nel 2009, che per la prima nella storia ha separato politicamente i due territori. Oggi, dunque, per “Fermano” si intende il territorio compreso da tutti i comuni che ne fanno parte. Provincia di Fermo

2 pensieri su “Il Fermano

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