Lorenzo Mancini Spinucci

Conte Mancini Spinucci Il conte Lorenzo Mancini Spinucci nacque a Fermo nel 1902. Laureatosi in ingegneria civile, lavorò nell’agricoltura e nell’edilizia. A lui si deve il progetto della facciata del santuario della Madonna del Pianto (1935).

Uomo dal multiforme ingegno, viene anche  ricordato per i suoi interessi nel campo della parapsicologia*. Nel 1934 partecipò ad una seduta medianica con Bice Valbonesi, celebre medium che contava fra i suoi frequentatori Benito Mussolini e Gabriele D’Annunzio.

Durante la seduta uno spirito sconosciuto gli avrebbe predetto l’invenzione del magnetofono, ovvero lo strumento in grado di registrare le voci provenienti dall’aldilà.

Benché non fu egli stesso ad inventare la metafonia**, si impegnò in prima persona per promuovere la ricerca metafonica. A tale fine fondò l’A.I.S.P., l’Associazione Italiana di Studi Psichici, e il CE. RI. ME. PS***, Centro di Ricerche Metapsichiche e Psicofoniche. Gli studi sul campo erano pubblicati sul periodico di riferimento, la Rassegna di studi psicofonici: ricerca psichica e transcomunicazione.

Organizzò importanti congressi a carattere nazionale e internazionale di parapsicologia.

E’ morto nel 1996.

 

NOTE:
* Studio di presunti fenomeni, detti paranormali, non spiegabili in base alle leggi scientifiche (fisiche, biologiche, psicologiche ecc.) conosciute (Fonte: http://www.treccani.it/enciclopedia/parapsicologia/).
** Captazione di suoni estranei all’ambiente con strumenti magnetici.
***AA. VV., La medianità, Edizioni Mediterranee, Roma 1985, p. 145.

Bibliografia essenziale:
AA. VV., La medianità, Edizioni Mediterranee, Roma 1985.

Augusto Murri

Ritratto di Augusto Murri
Ritratto di Augusto Murri

Nato a Fermo l’8 settembre 1841, fu medico e clinico di fama internazionale. Laureatosi a Firenze nel 1864, si perfezionò a Parigi e Berlino.

Nel 1870 divenne assistente del Baccelli a Roma; quindi, nel 1875 fu inviato a Bologna, dove divenne docente di clinica medica, ruolo che ricoprì per quarant’anni, fino al 1916. Morì a Bologna l’11 novembre nel 1932.

Fu docente di grande fama, chiamato “il sommo dei clinici”. I suoi scritti ebbero vasta circolazione e furono tradotti in varie lingue. Fra i suoi studi ricordiamo: Teoria della febbre, Meccanismo di compenso fisiopatologico del cuore, Saggio sulle perizie medico legali, Lezioni di clinica medica. Importanti anche le ricerche sulle malattie cerebrali, in particolare sui tumori intracranici, sulle affezioni sifilitiche del cervello, sull’ascesso cerebrale cronico.

Murri fu anche deputato parlamentare e consigliere superiore della pubblica istruzione. A Fermo, gli è intitolato l’Ospedale Civile, che ha sede nell’omonima via.

Bibliografia essenziale:
Dizionario storico-biografico dei marchigiani, Il lavoro editoriale, 1993, tomo II.